La scelta dell'istituzione scolastica per il conferimento delle supplenze avviene attraverso un sistema normato da specifiche ordinanze e decreti. Le graduatorie provinciali per le supplenze (GPS) e le graduatorie di istituto sono gli strumenti principali per la gestione del personale docente ed educativo nelle scuole italiane. In questo articolo, vedremo nel dettaglio come funziona la priorità nella scelta dell’istituzione scolastica, un aspetto fondamentale per chi aspira a ottenere un incarico a tempo determinato nel mondo della scuola.
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Le graduatorie GPS e le graduatorie di istituto
Le graduatorie provinciali per le supplenze (GPS) sono elenchi di docenti che aspirano a incarichi di supplenza annuali (al 31 agosto) o fino al termine delle attività didattiche (al 30 giugno) nelle scuole. Le GPS sono suddivise per fasce e classi di concorso, in base ai titoli di studio e ai servizi prestati dai candidati.
Oltre alle GPS, esistono anche le graduatorie di istituto, utilizzate dai dirigenti scolastici per assegnare supplenze brevi e temporanee. I docenti inseriti nelle GPS hanno la possibilità di indicare fino a 20 istituzioni scolastiche nelle quali desiderano lavorare per le supplenze conferite tramite le graduatorie di istituto.
La normativa di riferimento per la gestione delle graduatorie è l'Ordinanza Ministeriale 88 del 2024, che regola le procedure di aggiornamento delle GPS per il biennio 2024-2026. Secondo questa ordinanza, la scelta delle scuole e l’ordine di priorità per l’assegnazione delle supplenze è determinato da una serie di criteri, che esploreremo nel dettaglio.
Criteri per la scelta delle istituzioni scolastiche
La scelta dell’istituzione scolastica è determinata principalmente da due fattori:
- Posizione in graduatoria: La posizione che ciascun candidato occupa nella GPS o nella graduatoria di istituto influenza direttamente l'assegnazione delle supplenze. Più alto è il punteggio accumulato attraverso titoli di studio e servizio, maggiore sarà la probabilità di ottenere l'incarico.
- Scelta delle scuole: Ogni docente, al momento dell'iscrizione o aggiornamento delle GPS, ha la possibilità di indicare fino a 20 istituti scolastici della provincia di inserimento, nei quali è disponibile ad accettare incarichi. Questa scelta determina l'ordine di priorità nell'assegnazione delle supplenze.
È importante sottolineare che la scelta delle scuole va fatta con attenzione, poiché il candidato sarà considerato disponibile solo per gli istituti indicati e per le classi di concorso selezionate.
Ordine di priorità nell’assegnazione delle supplenze
Quando si tratta di assegnare una supplenza, i dirigenti scolastici devono seguire un preciso ordine di priorità, come previsto dalla normativa. Le procedure sono le seguenti:
- Si procede prima con lo scorrimento delle GPS, dove i candidati sono classificati in base al punteggio ottenuto. Le supplenze annuali o fino al termine delle attività didattiche vengono conferite seguendo quest’ordine.
- Una volta esaurite le GPS, i dirigenti scolastici utilizzano le graduatorie di istituto, dove i docenti sono elencati in base alla scelta delle 20 scuole effettuata durante la fase di iscrizione o aggiornamento.
- In caso di esaurimento delle graduatorie d'istituto, si procede con la pubblicazione di un interpello, una procedura che consente alle scuole di attingere a candidati di altre province o a personale non presente nelle graduatorie della scuola stessa.
Scelta delle scuole per supplenze brevi e temporanee
Per le supplenze brevi o temporanee, la scelta delle istituzioni scolastiche è ancora più rilevante. In particolare, l'Ordinanza Ministeriale 88 del 2024 stabilisce che:
- I docenti della scuola dell'infanzia e primaria possono indicare fino a due circoli didattici e cinque istituti comprensivi, nei quali possono accettare supplenze brevi, anche di durata inferiore a 10 giorni.
- Le scuole prescelte devono appartenere alla stessa provincia delle GPS per cui il docente è iscritto.
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La gestione delle precedenze
Nel contesto delle graduatorie, esistono delle precedenze specifiche previste dalla normativa, che possono influire sull'assegnazione delle supplenze. In particolare, tali precedenze si applicano a:
- Docenti con disabilità o appartenenti alle categorie protette, secondo quanto stabilito dalla Legge 104/1992 e dalla Legge 68/1999. Questi candidati hanno diritto alla priorità nell'assegnazione delle supplenze, purché siano iscritti nelle apposite liste del collocamento obbligatorio.
- Docenti che assistono familiari disabili o con particolari esigenze familiari, che possono beneficiare di precedenze stabilite dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) per il comparto scuola.
Per avvalersi di queste precedenze, è necessario che il docente alleghi la documentazione appropriata al momento della presentazione della domanda.
Le penalità per mancata accettazione o abbandono del servizio
Un elemento importante da considerare è che il sistema delle GPS prevede delle penalità per chi rifiuta ingiustificatamente una proposta di supplenza o abbandona il servizio. Secondo la normativa, chi non accetta un incarico senza giustificato motivo rischia di essere escluso dalle graduatorie per l'anno scolastico in corso, perdendo così la possibilità di ottenere altre supplenze.
Queste regole valgono anche per i docenti con precedenze o diritto di riserva ai sensi delle leggi sopra citate. Pertanto, è fondamentale che ogni docente faccia attenzione nel momento della scelta delle istituzioni scolastiche, valutando con cura la propria disponibilità a prendere servizio negli istituti indicati.
Normativa di riferimento:
- Ordinanza Ministeriale 88 del 16 maggio 2024
- Legge 68/1999
- Legge 104/1992
- Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) per il comparto scuola